Le Ricerche Locali comportano Interazione
I dati sulle ricerche locali forniti da Google li ho analizzati in maniera generica qualche giorno fa.
Il post si chiama Statistiche Ricerche Locali 2013.
Il risultato tratto da quella analisi è inequivocabile, Le PMI devono per forza di cose implementare la propria presenza online.
Estrapolando e analizzando dati più specifici, relativi al comportamento dopo una ricerca locale di utenti possessori di smartphone facenti parte di due segmenti ben precisi (25-34 anni e 35-44 anni) salta all’occhio una concetto ben preciso.
L’attività conseguente ad una ricerca locale è una forma di contatto, che presuppone un’interazione.
Prima il grafico con i dati tratto da una ricerca di google chiama our mobile planet , poi si approfondisce la questione.
Prima il Sito Internet
La prima e la più imponente forma di contatto che salta all’occhio è che il 47% di chi compie ricerche locali visita il sito web dell’attività che risponde alle sue necessità in quel momento.
Non è detto che diventi cliente, non è detto che nemmeno che chieda informazioni, ma è certo che saprà che ci siete, come esserci poi spetta a voi deciderlo.
Poi la presenza sulla Mappa
Secondo dato rilevante riguarda i risultati provenienti dalle mappe, il 28% cerca business presenti sulle mappe o addirittura si informa su come arrivarci.
Che le mappe di Google fossero importanti per le attività locali lo si sapeva da un bel po’ di tempo.
Semmai il problema è il lavoro di contorno che bisogna fare per riuscire a comparirvi e scalare posizioni al suo interno.
Ma questo dato dimostra comunque una cosa, la ricerca locale ha come scopo il consumo, che per il consumatore non avviene a domicilio, ma si concretizza in un contatto diretto tra il consumatore e l’attività in questione.
Seguono le Recensioni
Prima e dopo il contatto vi è un dato ancora più rilevante, circa il 20% di chi effettua una ricerca locale legge o scrive una recensione sul business o sul servizio in questione.
Questo aspetto implica una crescente fiducia iniziale dei consumatori verso le opinioni che altri consumatori, anche se estranei, hanno dell’attività in questione.
Il Passaparola è la ciliegina sulla torta
Dopo aver preso informazioni su prodotti e servizi offerti, controllato la posizione geografica, letto il parere degli altri un consumatore sarà ben informato, addirittura un robusto 20% conoscerà vita, morte e miracoli del vostro business.
Sarà bene dunque non deluderlo quando ci troveremo in contatto diretto con lui, interagendo in maniera tale da lasciarlo soddisfatto, permettendoci così di rientrare in quel 10% di attività che vengono raccomandate ad altri dai consumatori stessi, sfruttando così l’aspetto positivo del passaparola.
CONCLUSIONE
Questi dati dimostrano l’importanza delle pubbliche relazioni da tenere sia online che offline, in quanto un buon approccio può senza dubbio portare ad incrementare clienti o a favorire la fidelizzazione degli stessi.