Aumentare CTR e visite al sito? ecco 6 modi semplici
Il CTR è un dato molti indicativo del modo di comunicare i propri articoli, prodotti, prezzi, eventi o qualsiasi altra cosa possa essere indicizzata.
In questa settimana sto cominciando a fare ricerche per comprendere meglio i microdati, visto che Webmaster tool mi ha segnalato qualche errore, ed ecco che è sbucata fuori la questione relativa al tasso di clic ricevuti in base al numero di impressioni in serp, o anche CTR.
Le due cose sono strettamente correlate, perché tramite i dati strutturati, google può categorizzare una pagina ed arrivare a mostrarla in serp in modo da rendere i risultati quanto più semanticamente attinenti alle richieste degli utenti.
E proprio questi dati strutturati, insieme ad altri fattori, vanno ad incidere anche sul CTR.
Ecco, mentre studio, vi propongo qualche tecnica per incrementare il tasso di clic che ho trovato online:
Prima il Titolo
Scrivere titoli accattivanti è il solito consiglio, giusto?
Il punto però è che il motore di ricerca attribuisce al titolo di un contenuto un suo peso specifico che poi ne determina comunque il posizionamento in Serp, in base anche all’attinenza con la ricerca effettuata da un utente.
Riferendoci poi a delle persone reali, il contenuto quindi dovrebbe avere un titolo informativo ed accattivante, corto e con all’interno una keyword, ma che inviti l’utente a considerarlo il contenuto a lui più adatto.
Description descrittiva 😉
Ma non mi dire, una description descrittiva?
Certo perché, descrivere il contenuto all’interno della meta description è un altro elemento che determina il peso di una pagina in relazione ad un argomento.
La meta description sappiamo tutti che consiste in un numero di parole tra le 12 e le 24, 160 caratteri, ed ogni pagina dovrebbe averne una differente, così sarà più semplice colpire chi legge ed aumentare ctr e visite al sito.
La struttura della URL
La url del nostro contenuto dovrebbe essere descrittiva anch’essa, contenere le keyword e non essere troppo lunga, cercando di usare il “-” trattino medio come spazio tra una parole e l’altra, ovviamente tutte minuscole le parole.
Rich snippets
Ho accennato all’inizio del post l’importanza dei dati strutturati, io stesso ho cominciato ad approfondire l’argomento, ovviamente google, nelle sue pagine di Support, indica questi accorgimenti come non influenti per la posizione in serp di un contenuto, ma a noi questo, vero o meno che sia importa poco.
Importa poco perché arricchire lo Snippets con informazioni aggiuntive utili agli utenti può incrementare il nostro CTR, ed è quello il nostro obiettivo.
Verificare l’Authorship
U autore verificato da Google su un argomento ha sicuramente il suo peso infatti è evidente che metterci la faccia in questo caso aumenta la propria credibilità, trasmettendo di riflesso valore al nostro contenuto, il che ci porta al famoso aumento del ctr.
G+ e la sua portata sociale negli snippets
Ovviamente con l’ausilio dei dati strutturati Google ha inserito grazie ai suoi tanti strumenti tra gli Snippets anche i dati relativi alla portata sociale su Google+ di un determinato contenuto.
Questo oltre a portare referenze all’autore incrementa il sentimento positivo verso un contenuto su un argomento, portandoci al clic.
Quest’ultimo punto vorrei però smentirlo quando i trovo io personalmente a fare una ricerca, perché siccome è un po’ che studio, ricerco guide ed informazioni su argomenti attinenti, un po’ di autori ho imparato a conoscerli.
Comunque un grazie a search engine people per l’ispirazione sul post, cercavo da un po’ il modo di dire un paio di cosucce.