Social Media Marketing per le PMI nel 2014

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Quali saranno le tendenze nel Social Media Marketing per le PMI nel 2014?

thewebmate ha tradotto un articolo da emarketer dove vengono analizzate le tendenze che nel 2014 la faranno da protagonista nell’ambito del Social Media Marketing per le PMI

La questione ovviamente è stata ben trattata da entrambe le fonti, io voglio soffermarmi su quelle che a mio avviso interesseranno maggiormente le Piccole Medie Imprese italiane, che si sono appena affacciate sul web o quelle che vogliono farlo.

Premettendo che ogni investimento non può avvenire a costo zero, perché dovreste essere imprenditori con la passione per il web e visto che molti non lo sono viene a crearsi per forza di cose la necessità di rivolgersi a professionisti di settore, fosse solo anche per formare o assumere un dipendente, bisogna mettere in programma un esborso economico.

Detto questo, i trend che a mio parere faranno la differenza dal 2014 nell’uso del social media marketing per le pmi nel 2014 sono:

  1. VIDEO
    Facebook incrementerà il potenziale dei video promozionali all’interno del newsfeed (le bacheche personali degli utenti) implementando funzioni come l’autoplay.
    Questo è un aspetto importantissimo, perché in base all’argomento, alla scelta del pubblico a cui proporre il video ed ai loro interessi, può essere decretato il successo o il fallimento di un campagna costosa.
    Costosa perché oltre al prezzo per la realizzazione del video e quello della pubblicità vanno considerate le uscite immediate, e le previsioni sappiamo tutti che non sempre sono azzeccate.
    Idem vale per Twitter con i video real time ed Instagram.
  2. Mobile e Social Network
    Facebook e Twitter ad Ottobre hanno reso noti dati secondo cui il loro fatturato da mobile (da smartphone) è cresciuto rispettivamente del 49% e del 70% nel Q3.
    Questo dato indica, come già era noto da tempo, che sempre più utenti accedono ai social network da mobile.
    Il punto per chi ha una impresa locale è molto semplice, veicolare il traffico dei propri contenuti o della propria campagna pubblicitaria da un social network ad un sito web non responsive (ossia ben visibile dagli smartphone), rischia di far fallire l’intera campagna promozionale.
    In più la lunghezza dei contenuti proposti va ben ponderata, senza contare l’essenza del contenuto veicolato che secondo le previsioni sull’evoluzione del marketing (il marketing 3.0) deve essere rivolto all’anima del consumatore e non essere solo pubblicità.
  3. Localizzazione come paradosso della Globalizzazione
    Le ultime statistiche in materia di ricerche locali da smartphone le fornisce Google.
    il 92% di chi ha uno smartphone effettua ricerche locali e l’84% dopo aver fatto la ricerca intraprende un’azione locale.
    Sono numeri grossi, grossissimi, che stanno ad indicare come un oggetto realizzato per agevolare la connettività globale sia in realtà utilizzato per effettuare ricerche a livello locale, un paradosso della globalizzazione volendo.
    Ma i dati sono sempre più interessanti, vi invito ad approfondirli qui.
    Ad ogni modo, è palese quanto sia importante per un’attività locale essere presente online, anche se si vuole solo avere un rapporto diretto con le persone, è necessario per l’immediato futuro comprendere le potenzialità del mezzo in questione e le opportunità che già si stanno perdendo.
  4. Google Plus come metrica di influenza locale
    Finalmente Google ha trovato il suo Social Network ideale, un social network con una sua ragione d’esistere e non solo improntato a colmare il GAP con i grandi social network già presenti sul mercati.
    Google plus infatti oltre ad essere un Social perfetto per comunicare con i propri clienti grazie ai tanti strumenti implementati si integra alla grande con tutti gli strumenti che già mette a disposizione per il posizionamento dei siti web e pagine di riferimento.
    A livello locale grazie a Google plus si ha la possibilità di incrementare la propria visibilità anche sfruttando le mappe di Google.
    Insomma è uno strumento da cui non si può prescindere per fare marketing sui social network nel 2014.
    Ecco perché a questo bisogna associare l’utilizzo di Google Places, leggi i 5 consigli per uare Google Places.

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