Paid Search e SEO verso il futuro

Paid Search il trend di un futuro prossimo

Ricerca vocale ed utilizzo del linguaggio naturale

Questo articolo sulla paid search rientra in uno di quegli scenari futuri di cui anche il posizionamento sui motori di ricerca fa parte.

Sempre più possessori di smartphone usano lo strumento per effettuare ricerche online.

  • l’82% delle persone usa il proprio smartphone per prendere una decisione d’acquisto quando si trova in un negozio (queste ricerche passano per un motore di ricerca, che spesso è Google, ma può essere quello di un social network);
  • il 62% degli utenti è propenso a risolvere un problema inatteso servendosi dello smartphone;
  • il 91% usa il cellulare per acquisire idee, stimoli, mentre compie una certa attività.

Fonte: think with google

real time mobile marketingDunque viene naturale utilizzare lo strumento al massimo delle sue potenzialità anche in fase di ricerca, e per quanto riguarda le ricerche online sempre più persone stanno abbandonando il vecchio modo di fare ricerche a favore di una ricerca più naturale.

Viene quindi abbandonata la vecchia ricerca tipo “ristorante parioli”.

A favore di una ricerca che utilizza un linguaggio più naturale come “ristorante ai parioli”.

Infatti grazie agli assistenti personali digitali come Cortana, Siri, Google Now e Alexa (per Amazon Echo) quella semplice congiunzione, o articolo, o frase più articolata farà la sua differenza.

Ad un recente evento di influencer a Bellevue, Microsoft ha parlato della perfetta integrazione tra ricerca e assistenti digitali in Microsoft Office.

I motori di ricerca stanno lavorando sulla comprensione dei comportamenti in diversi contesti.

Integrare i dati delle proprie ricerche con quelli di acquisti passati con la situazione attuale del traffico stradale durante il tragitto di ritorno dal lavoro è uno degli scenari visualizzati da microsoft per lo sviluppo di CORTANA il quale, potrebbe, intrecciando questo tipo di dati arrivare a proporci di fermarci in un negozio di abbigliamento sportivo per acquistare le scarpe cercate precedentemente online facendo così smaltire il traffico.

Sarà particolarmente interessante vedere anche come Google monetizzare questo aspetto attraverso la sua piattaforma di advertising.

Non dovrebbe però essere un problema neanche per Google stare al passo con i cambiamenti visto che questo tipo di dati saranno molto incentrati sull’attività da mobile e molto personalizzati.

Ci troviamo a parlare di uno scenario che riguarda un futuro neanche tanto lontano che si occupa di intrecciare dati ed informazioni personali in tempo reale e per adesso nessuno sta vincendo questa gara, perché è appena agli inizi, ma sarà interessante scoprirne l’evoluzione.

 

fonte di ispirazione per il post.

http://searchengineland.com/3-upcoming-trends-in-paid-search-245768

Giuseppe Schettino
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