Marketing 3.0 dal prodotto cliente all’anima

Marketing 3.0, emozionale e proteso alla spiritualità.

marketing 3.0 dal prodotto al cliente all'animaMarketing 3.0, dal prodotto cliente all’anima, è un libro che ho acquistato ieri il cui titolo spiega l’argomento meglio di quanto possa fare io, fin’ora ne ho letto solo la prefazione Italiana, a cura di Walter Giorgio Scott, che mi ha colpito per come ti proietta nella dimensione in cui volevo entrare acquistando un libro dal Titolo Marketing 3.0.

Una prefazione che mi ha già dato spunti di riflessione, che come sempre riporterò direttamente qui e non più in word.

Si parte dalla definizione dei contorni entro i quali un’impresa ha il dovere di muoversi, ovvero, il sistema imprenditoriale ha il ruolo di rispondere efficacemente ed efficientemente ai bisogni dell’umanità.

Riuscire in questo intento è arduo se non si cercano di cogliere le tendenze espresse dalla società e dal mercato, tendenze che richiedono risposte adeguate.

Da qui viene introdotto il Marketing 3.0 analizzando le fasi precedenti che ci hanno portato sin qui.

  • Il Marketing 1.0

Sviluppatosi nella prima fase dell’era industriale, aveva il coompito di “facilitare l’assorbimento da parte del mercato di prodotti standardizzati” venduti a prezzi concorrenziali affinché la maggioranza della popolazione potesse effettuare l’acquisto.

Questa è l’epoca della Ford Modello T.

“Ogni cliente può ottenere una Ford T colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero

Henry Ford

  • Il Marketing 2.0

Sostanzialmente il periodo è quello attuale, è partito con lo sviluppo della società dell’informazione.

Il Marketing 2.0 si è sviluppato per consentire all’impresa di comprendere e soddisfare dei consumatori sempre più informati ed esigenti, consapevoli del proprio ruolo centrale e dunque protagonista dell’economia di mercato.

  • Marketing 3.0

Sta nascendo questo nuovo tipo di Marketing, secondo gli autori, il concetto di consumatore evolve verso un livello superiore di persona, che non si ferma solo ai suoi bisogni, ma una persona fatta di sentimenti, valori ed emozioni.

I nostri “tempi moderni” sono caratterizzati da cambiamenti sociali, ambientali ed economici molto evidenti, quindi i comportamenti delle persone, anche in ottica di mercato, devono essere considerati correlati a tutto ciò che il mondo gli propone.

Vi sono tre grandi forze che vengono prese in considerazione:

    • Lo Sviluppo della connettività e dell’interattività
    • Lo sviluppo della società creativa
    • la globalizzazione

Sull’ultimo punto io ho una visione mia, e inserito in un elenco associato all’argomento in questione potrei anche dire che, Si va bene, però io guarderei la globalizzazione più come una risorsa per tenere in vita quella che è l’economia reale, quella che viviamo ogni giorno, quindi una localizzazione della globalizzazione, ma sono solo all’inizio del libro, probabilmente gli autori prenderanno in esame l’aspetto locale trattando questa  “forza caratterizzante dell’era attuale”.

Il succo però è che il ruolo del MArketing 3.0 sarà quello di ripensare i modelli precedenti e dare una risposta univoca alle imprese alle prese (ehehehe) con questi grandi cambiamenti.

Risposta che potrà avvenire solo “modificando l’impostazione tradizionale così da coinvolgere sempre più le comunità e reti che si vanno sviluppando nei più diversi ambiti”, suppongo si riferisca alle nicchie.

In conclusione, mantenendo il meglio delle vecchie impostazioni e implementando il nuovo modello di Marketing 3.0 su un nuovo Core della Strategia, volta all’attenzione all’anima del cliente ed ai valori umani.

Perché riportare solo prefazione di un libro?

Come ho detto all’inizio del post, mi ha subito catapultato in una dimensione in cui sono entrato da solo, con qualche intuizione, tanto studio e tante letture, ho improntato una Mission per quella che è la mia attività da free lance.

Mission che credo si avvicini molto al tema del libro, del quale vi parlerò man mano che andrò avanti e mi darà nuovi spunti di riflessione.

 

 

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